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                         LA FAMIGLIA CAPISTRANESE

 

 

      

                       

 

 

In questo sito amiamo usare il termine, "La Famiglia Capistranese", per riferirci a tutti i capistranesi sparsi nel mondo. Ma siamo noi capistranesi "veramente" una famiglia?

Una delle definizioni del termine ci dice che la famiglia e` “Un gruppo di persone legate dal sangue, un gruppo che discende da un antenato comune” (Collins English Dictionary, 2003).

Siamo noi capistranesi legati dal sangue? Abbiamo noi antenati in comune? La risposta e` affermativa per tutt’e due domande.

Noi capistranesi siamo un’antichissima famiglia che vive insieme, non da decenni o da secoli, ma da millenni. Infatti, e` possible rintracciare le nostre antiche radici per oltre 3000 anni.  Dopo aver lasciato il nord della Grecia, i nostri antenati di lingua greca si stabilirono nel centro della Grecia e crearono gli antichi stati di “Locris” e "Focis". Da li alcune avventurose famiglie si separarono e navigarono fino in Calabria, e fu li che crearono l’antica “Locri Epizefirii”, nella zona di Locri di oggi. Fra di essi, secondo gli antichi Storici calabresi, Barrio, Marafioti, ecc. vi era gente che veniva dalla citta di Crissa (Krisa), dallo stato di Focis.

Ma non si fermarono. Il loro spirito irrequieto porto` alcuni di essi a procedere verso la costa ovest della Calabria dove crearono quattro nuove colonie: Medma (Rosarno), Hipponion (Vibo), Napitia (Pizzo) e Crissa (Angitola). Li vissero per secoli; si mischiarono limitatamente con i latini, ma mantennero il loro amore per la loro lingua e la loro cultura greca. Durante il periodo Bizantino (dal 500 al 1000, circa) altra gente di lingua greca venne in Calabria e si unirono ai nostri antenati che abitavano nella Regione. Quanti di essi si stabilirono nella nostra zona e` difficile dire. Gradualmente alcuni si trasferirono nell’entroterra, altri rimasero nella zona costiera.

Furono i musulmani, che attaccavano le comunita` costiere, a spingere un numero notevole di essi a trasferirsi per le colline ed i monti circostanti. Un nucleo si trasferi` anche nella zona di Capistrano. Altri, che rimasero nella Rocca Angitola, li seguirono tanti anni dopo.

Alle falde del Monte Coppari, per secoli, in nostri avi combatterono insieme tanti crudeli nemici: la miseria, la fame, inverni glaciali, estati infernali; poca pioggia o molta pioggia; orrendi nubifragi e venti disastrosi.

Insieme dovettero inoltre affrontare le crudeli incursioni musulmane che si spinsero fino al nostro paese e lo lasciarono quasi totalmente distrutto. Insieme lasciarono le loro terre e si trasferirono a Vallelonga, lontani  dal pericolo saraceno. Insieme ritornarono al loro paese, ottanta anni dopo, ed insieme ricostruirono le loro case distrutte. Insieme affrontarono orrendi terremoti e crudeli epidemie che decimarono le loro famiglie.  Insieme soffrirono in modi inimmagginabili, ma non permisero alle crudeli tempeste della vita di avvilirli e di sconfiggerli.

E mentre tutto cio` accadeva, continuirono a sposarsi e a procrearsi, generazione dopo generazione. E cosi` facendo, si vennero a creare i geni capistranesi. E noi capistranesi di oggi  portiamo in noi i loro geni ed il loro sangue.

Cosicche` noi capistranesi "siamo una famiglia”. Siamo una famiglia irrequieta, avventurosa e coraggiosa. Siamo una famiglia che, come i nostri antichi antenati greci e latini, ancora cerca nuove sponde dove approdare.  Come loro continuiamo a creare nuove colonie e come loro ci rifiutiamo di dimenticare il nostro passato e le nostre radici.

I nostri antenati Locresi e Focesi lasciarono la loro patria, e per non dimenticarla chiamarono le loro nuone colonie Locri e Crissa. Inoltre continuarono a mantenere un forte attaccamento emotivo con la madre patria. Noi, loro discendenti che viviamo lontani dalla nostra patria, ci sforziamo a mantenere la nostra identita` capistranese, le nostre usanze, e ritorniamo al nostro amato paese quando e` possible.

Noi capistranesi che viviamo nelle nuove colonie continuiamo a sentire un forte amore per il nostro paese e la nostra gente. E cio` e` giusto, perche` il nostro antico sangue scorre nelle loro vene ed il loro nelle nostre vene.

Noi siamo una vera e propria famiglia con profondi radici genetiche e storiche. Siamo una famiglia fatta di gente tenace, vivace e forte. Come tutte le famiglie, delle volte abbiamo le nostre divergenze. Delle volte serbiamo rancori e, sfortunatamente, delle volte abbiamo anche dei conflitti. Ma una cosa e` certa: quando sorge il bisogno e l’emergenza, mettiamo da parte le differenze e ci mettiamo a disposizione l’uno dell’altro, come hanno fatto i nostri antenati per millenni.

Cosicche`,  non vi sia dubbio in alcuno. Noi siamo "La Famiglia Capistranese". Siamo orgogliosi del nostro antico passato; siamo fieri dei nostri coraggiosi antenati e siamo pronti ad affrontare il nostro futuro con la loro stessa tenacia. Ed anche se lontani, e separati da terra e mare, siamo vincolati dal nostro comune passato, dallo stesso sangue che scorre nelle nostre vene e dallo stesso spirito coraggioso che da millenni affronta ogni crudele tempesta che ci colpisce.

E col passare degli anni, e dei decenni, malgrado la lontananza, e qualsiasi sia la colonia alla quale apparteniamo, rimaniamo fieramente ed ostinatamente, “La Famiglia Capistranese”.

Michele C.

 

 

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