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     RENOIR A CAPISTRANO / RENOIR IN CAPISTRANO

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     Discorso introduttivo di Pino La Serra, Presidente dell'associazione "Renoir a Capistrano," durante la serata di premiazione dell'opera vincitrice del premio "Renoir a Capistrano" del 20 agosto, 2009.

     The following speech was given by Pino La Serra, President of the "Renoir in Capistrano Association." The speech preceded the giving of the "Renoir a Capistrano" art awards, which took place August 20, 2009. (Please rely on "Google Translator" for an approximate translation).


     "A tutti i convenuti un cordiale saluto da parte dei membri dell’Associazione e mio personale. Mi sia consentito, per prima cosa, di esprimere un plauso d’incoraggiamento alla neo eletta Assessore alla Cultura dott.ssa Maria Stella Francolino per l’impegno incondizionato profuso nel promuovere, assecondare e realizzare occasioni d’incontri culturali al solo fine di iniziare un percorso innovativo di emancipazione sociale che possa coinvolgere nel dialogo propositivo tutte le componenti sane del territorio. Altresì mi appello alla sensibilità degli altri organi associativi, operanti su Capistrano, a che si possano creare sinergie e prospettive collimanti, coinvolgendo anche le istituzioni locali per il bene della nostra comunità.

     Forse un anno è poco per rilevare la visibilità e la presenza operativa della nostra Associazione sul territorio, ma voglio rassicurare quelle persone che lamentano,  nei guestbook di alcuni siti web locali, il nostro mancato interessamento alla denuncia e tutela del nostro patrimonio artistico, architettonico, ambientale e paesaggistico che ciò che era nelle nostre possibilità di agire è stato compiuto.

     In merito ai lavori di restauro della Chiesa matrice, l’Associazione che io rappresento si è mossa con decisione e fermezza perché fosse garantita la tutela e salvaguardia delle opere d’arte in essa contenute e che non venisse violentata l’integrità architettonica originaria della stessa.

     A riguardo è stato richiesto l’intervento, per un sopralluogo, di un funzionario della Soprintendenza regionale di Cosenza che lo ha effettuato per tramite della dott.ssa Rosa Anna Caputo, la quale ha dato disposizioni su criteri e metodi di salvaguardia. A tutti noi spetta vigilare sull’operato della ditta esecutrice dei lavori e sul responsabile primo, titolare, dell’edificio di culto religioso. E non è vero che la Soprintendenza blocca i lavori, non concedendo le dovute autorizzazioni. Il fatto è che queste autorizzazioni non erano state richieste prima dell’inizio dei lavori, ma solo quando si sono accorti che certi abusi non si possono fare, e il nostro parroco ne dovrebbe saper qualcosa, perché già castigato, nonché avvisato. Per ben due volte il sottoscritto gli ha tolto le castagne dal fuoco: la prima per la vicenda delle campane, la seconda per la devastazione operata nel rimuover la predella marmorea dell’altare maggiore.

     Per quanto concerne altri interessamenti dell’Associazione, segnalo semplicemente il sito archeologico di Nicastrello, le Rine di Licinà, la Timpa di Schiarita, le Corti basiliane di Maconi, i Mulini e i frantoi lungo il torrente Condò.

     Voglio pubblicamente informare il nostro comune amico Micu e Damu, capistanuatu di Toronto, che l’appello da me lanciato, tramite il sito web di Mario Pasceri, e non solo, per avviare una nuova tradizione di unione simbolica tra le feste in onore della Madonna della Montagna che si celebrano in Capistrano, a Toronto e a Melbourne di rivolgersi un pensiero e una preghiera reciproca all’uscita per la processione, non è stato recepito da parte interessata locale. Desidero informare altresì che questa Associazione si prefigge l’obbiettivo di raccogliere, in libretti da pubblicare, tutti i componenti poetici, siano essi lirici, narrativi, saggistici, teatrali, opinionistici e quant’altro, sia che siano scritti in vernacolo che in lingua madre, che ogni autore vorrà liberamente affidare all’Associazione. Viene anche chiesta la collaborazione dei cittadini per comporre un dizionario dei toponimi dell’intero territorio di Capistrano, nonché degli antichi sentieri che lo collegavano.

     Un altro obbiettivo che ci siamo prefissati è quello di riuscire a realizzare una biblioteca monotematica su Renoir, coinvolgendo istituzioni e sponsor locali per avviare progetti di studio e per offrire un aiuto concreto alla cultura locale.

     Per quanto concerne l’interessamento all’affresco si precisa che il sottoscritto ha avviato un processo (l’unico) di attribuzione al Renoir presso il Ministero dei beni culturali e presso la sede regionale della Soprintendenza di Cosenza alla quale è stato demandato il pronunciamento nel 1995. Un primo pronunciamento è già stato fornito, ma non è sufficiente per una definizione del processo, che rimane tuttora aperto.

     Per chi volesse prender nota, è disponibile, alla sola visione, una copia della mia relazione presso l’archivio parrocchiale, la biblioteca comunale, l’assessorato alla cultura della Provincia di Vibo Valentia.

Questa serata è però dedicata a Renoir, al suo affresco nella chiesa di Capistrano, alla sua memoria, alla sua presenza e ai suoi insegnamenti.

     L’Associazione culturale "Renoir a Capistrano" aveva predisposto per questo periodo un PERCORSO DELLA MEMORIA dedicato al grande pittore francese perché la sua immagine e la sua arte fossero presenti nella nostra realtà. Purtroppo, motivi congiunturali non ci hanno consentito di effettuarlo. Comunque, per chi volesse visionarlo è disponibile sul sito del caro amico Mario Pasceri, alla voce Storia, sottotitolo P.A,Renoir, oppure sul sito Io Arte (Pino La Serra).

     L’Associazione, ad un anno dalla sua costituzione, con lo scopo di rilanciare la promozione, la valorizzazione e la conservazione del dipinto murale sito nella Chiesa matrice di Capistrano e al fine di rinnovare e rinvigorire il ricordo della presenza artistica di P. A. Renoir a Capistrano ha istituito un premio internazionale di pittura da assegnare ad artisti di qualsiasi nazionalità.

     Le adesioni pervenuteci, per essere la prima edizione, sono state confortanti e beneauguranti per il prosieguo delle finalità e del progetto in essere.

     Questa sera siamo riuniti per la premiazione dell’opera vincitrice del premio"Renoir a Capistrano", che la Giuria, composta dalla dott.ssa Mstella Francolino, dal prof. Vittorino Fera, dal prof. artista e filosofo Mario Guarna e da me presieduta, in qualità di Presidente dell’Associazione, ha insindacabilmente designato.

A nome dell’Associazione ringrazio tutti i presenti della loro partecipazione."

Pino La Serra

Capistrano, giovedì 20 agosto, 2009


 

 
 

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